#Jena1

Conviene ancora avere un auto di proprietà?

Le persone non sanno cosa vogliono, fino a quando non glielo metti davanti!!

Quanto è vera questa frase. Oggi in Italia si contano più di 37.000.000 di automobilisti: se venissero a conoscenza di una modalità nuova di utilizzare la vettura, sono certo che più della metà si convertirebbero a un nuovo concetto di mobilità. Ma di cosa si tratta ?

Mi piace iniziare con la frase sopra e nello stesso tempo pensare che la famiglia (papà mamma e figli) rappresenti la più piccola e grande azienda che ci sia nel nostro paese. Questo perché produce reddito e consuma, e quindi cosa sarebbe l’economia senza la presenza delle necessità di una famiglia, auto compresa?

Ti starai chiedendo: ma cosa c’entra questo con l’auto? Ottima domanda! Stai con me e lo scoprirai.

Proviamo a pensare alla vettura come uno strumento di lavoro, così come se fosse un PC, o una cassetta degli attrezzi, o un qualsiasi altro strumento (ovviamente non parlo in termini economici). 

Perché dico questo? Perché la vettura è tale in quanto ci serve per andare a lavorare, per accompagnare i figli all’asilo, a scuola, agli allenamenti di calcio, di pallavolo ecc… e poi a luglio e ad agosto per andare in ferie. 

Vedi, proprio per questo motivo in una famiglia, come in una azienda, esistono dei costi fissi. Poi, nel corso della vita, arrivano i cosiddetti costi imprevisti (a volte un po’ troppo spesso) che in alcuni momenti vanno a destabilizzare quello che è il bilancio famigliare, esattamente come in una azienda quando si deve far fronte ad un imprevisto.

Tu mi chiederai: ok, ma cosa c’entra con la vettura? C’entra c’entra, stai con me e non te ne pentirai.

Quindi stavamo dicendo: famiglia = azienda.

Allora arriviamo al punto. Ti faccio una domanda, anzi due:

  1. Ti sei mai chiesto quanto ti sta costando la tua vettura su base mensile?
  2. Ti è mai capitato di avere una spesa imprevista causata dalla tua vettura?

Scommetto che alla prima domanda non sai rispondere (non ti preoccupare non sei l’unico, anzi nessuno lo sa), per il semplice motivo che nessuno te lo ha mai chiesto, ma soprattutto nessuno ti ha mai dato gli strumenti per potertelo calcolare…ma, se stai con me fino alla fine io TE LI DARO’ !!!

Sulla seconda domanda, posso già immaginare che la risposta è sì.

Riesco quasi ad immaginarmi la scena: tu che sei a casa, tua moglie che entrando in casa ti dice: “Caro, sento un odore strano nella macchina” (diciamo che se ti è capitato sei già fortunato ad avere una moglie che si accorge di un odore strano….e che ti chiama “caro”). 

Quindi il giorno successivo decidi di andare dal meccanico, e il meccanico ti dice che hai la frizione da rifare (ecco la causa dell’odore) e il primo pensiero che ti passa è: “Proprio adesso, questa non ci voleva!”.

Non so se ci ho azzeccato sulla dinamica o sul tipo di guasto, ma se non è stata la frizione sicuramente è stato qualcos’altro. E poi, sappiamo tutti come va a finire quando la vettura arriva dal meccanico: oltre all’imprevisto che si è presentato, inizia a dirci che ci sarebbero anche i freni da rifare e, già che ci siamo, meglio fare anche il tagliando, visto che manca poco e la vettura è già in deposito. 

Intanto…tu stai già pensando alla spesa ! 

Dimmi se non è così!

Quindi questo fatto ha destabilizzato la tua economia familiare (niente di grave, ma non avevi fatto i conti con questa spesa). 

Vedi, il punto non è avere un costo improvviso, che sicuramente non ti mette in ginocchio (sarebbe un problema), ma il fatto di avere questi imprevisti. Se oltre al guasto della vettura, nello stesso mese, si accavallassero più uscite, allora sì che sarebbe un problema.

Ricordi la prima domanda? Non ti piacerebbe prevenire tutto questo sapendo che non potranno più esserci imprevisti?

Credo che la tua risposta sia: SI’!! 

Ma mi immagino che ti starai chiedendo come sia possibile. Giusto? 

Vedi, noi diamo importanza alle cose per come ci vengono poste. Ti faccio un esempio.

Supponiamo che tu debba cambiare la vettura. Ti rechi in concessionaria e inizi a farti fare dei preventivi, ma tutta la tua attenzione è concentrata su quanto ti danno per la tua vecchia vettura, giusto? Bene, il primo concessionario, ti dice che per la tua vettura ti dà 3.000,00 €, e a compensazione di quella nuova, devi sborsare altri 17.000,00 € per un totale di 20.000,00 €. 

Poi vai da un secondo concessionario, e ti dice che per la tua vettura ti riconosce 4.000,00 € e, per differenza, devi sborsarne altri 16.000,00 €, anche qui per un totale di 20.000,00€.

Ora, da chi comprerai la vettura? Tu comprerai la vettura dalla concessionaria che ti offre 4.000,00 € per la tua vettura, anche se il totale che spendi è di 20.000,00 €, come la prima concessionaria.

Con questo esempio ti ho dimostrato che tu sei attratto e focalizzato sul valore residuo della tua vettura, e questo inconsapevolmente ti farà decidere

Questo per dire che le nostre scelte sono sempre in funzione di come ci vengono fatte le proposte, ma il risultato non cambia, in quanto il tuo esborso è sempre di 20.000,00 €.

È molto importante che tu tenga bene a mente questo processo, in quanto sarà fondamentale per tutto ciò che verrà in seguito…

…stay fresh…

Alla puntata  #Jena 2

8/08/2020